1° STEP
Il 2 Marzo 2017 la IWT IAVARONE WOOD TECHNOLOGY srl ha firmato un accordo di collaborazione con la Rubner Holzbau Sud spa e la Società agricola Il Pilaccio Srl per la realizzazione di un progetto Pilota con obbiettivo di attivare una Filiera Legno in Campania .
L'accordo vede impegnate le aziende nell'attività di studio, ricerca e sperimentazione, volta alla produzione, realizzazione e certificazione di legno lamellare di castagno ad uso strutturale, nonché alla verifica della fattibilità attuativa del progetto industriale, nel rispetto della compatibilità e sostenibilità ambientale.
Progetto pilota, si parte con la filiera del legno _ IL MATTINO 19.03.2017;
Premessa
L’OCSE
(Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico) in un
rapporto intitolato “The bioeconomy to 2030: designing a
policy agenda” attribuisce alla bioeconomia la capacità di
imprimere una vera e propria spinta propulsiva verso una nuova
rivoluzione industriale che può permettere di innovare
settori maturi come quelli delle materie prime, garantendo una
sostenibilità ambientale, economica e sociale nel lungo termine del
sistema economico mondiale. L’OCSE, infatti, prevede che entro il
2030 la popolazione mondiale crescerà del 28% ed il reddito medio
annuo globale subirà un aumento del 57%. Questa nuova condizione
farà crescere la domanda globale di risorse naturali come cibo,
fibre per arredamento e abbigliamento ma soprattutto di acqua pulita
ed energia.
L’Italia ha enormi possibilità di sviluppo
nel settore: basti pensare che la superficie boschiva del
territorio nazionale supera i 10,5 milioni di ettari ed è in
continua espansione.
L’obiettivo prioritario della Start-up,
quindi, è quello di riuscire a creare filiere Foresta-Legno che
siano efficienti e capaci di sfruttare nel miglior modo
possibile questa ricchezza.
Il Progetto
Il progetto si propone di realizzare una filiera Foresta-Legno attraverso la gestione associata di superfici forestali e superfici investite e da investire con coltivazioni fuori foresta, di proprietà pubblica e privata. Esso si inserisce nel contesto di sviluppo della Bioeconomia, ovvero un´economia che utilizza risorse naturali rinnovabili per produrre beni ed energia (CE 2012). Esso si inquadra negli obiettivi globali dell´Accordo di Parigi sulla riduzione dei cambiamenti climatici, redatto durante la COP21 (XXIª Conferenza delle parti della UNFCCC: Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) che si è conclusa a Parigi nel Dicembre 2015 e firmato dai rappresentanti di 175 Paesi nella sede centrale dell'ONU a New York durante l´Earth Day, il 22 Aprile 2016.
In una prima fase il progetto è stato recepito nel Preliminare di Strategia per l´Area interna "Area Pilota Alta Irpinia" (www.agenziacoesione.gov.it): il progetto prevede di sperimentare processi innovativi ed implementare attività di Ricerca industriale, di avvio di Start Up di produzione di beni e servizi, di attrazione di altre imprese della filiera. Dopo la ricezione del progetto nel Preliminare di Strategia per l´Area interna "Area Pilota Alta Irpinia", con la Delibera della Giunta Regionale n. 305 del 31/05/2017 (Burc. n° 50 del 22/06/2017) è stato approvato il documento di Strategia d’area dell’Alta Irpinia ; in cui tra un primo elenco di interventi prioritari a supporto della Strategia di sviluppo dell’Alta Irpinia è inserito: Intervento 6.1 _ Azienda forestale. Cooperazione per il supporto alla competitività delle filiere forestali attraverso la sperimentazione di una gestione attiva del patrimonio forestale dell’Alta Irpinia. L’azione sarà finanziata dalla misura 16.7/a, del PSR Campania 2014 – 2020, destinata alla costituzione di partenariati pubblico privato per il supporto alla competitività delle filiere forestali, per costi stimabili in € 200.000. I costi per gli investimenti, invece, saranno finanziati dalla misura 16.7/b, all’esito dell’azione A, fino a € 10.000.000,00.